La legge 580/1993 ha affidato alle Camere di commercio il compito di promuovere l’utilizzo di questa tipologia contrattuale tra imprese, loro associazioni e associazioni dei consumatori e degli utenti. Questo compito consente di assicurare regole di trasparenza e di equità nella fase di stesura, grazie alla collaborazione delle diverse componenti che trovano nelle Camere una sede ideale per raggiungere un accordo.
L’applicazione del contratto tipo argina gli inconvenienti che si possono presentare quando vengono stipulati i cosiddetti "contratti standard", di solito predisposti dalle imprese. In alcuni casi, queste ultime pongono il consumatore in una posizione di svantaggio. In altri casi, invece, i testi contrattuali sono definiti con termini ambigui e poco chiari, rendendo scarsamente trasparenti diritti ed obblighi delle parti.
L'Unioncamere, pertanto, è fortemente impegnata nell’assicurare agli Enti camerali (eredi delle competenze UPICA e uffici metrici) il pieno riconoscimento del ruolo che essi meritano tra i soggetti operanti nell’ambito della regolazione, alla stregua di vere e proprie Authority locali e ramificate sul territorio. In questo senso, l’Unioncamere intende anche intensificare il proprio impegno per migliorare la cultura di sistema.
Prioritario in tale ottica risulta, pertanto, da parte di ciascuna Camera di Commercio (aderente all’Iniziativa di Sistema), la condivisione e la divulgazione in sede locale dei contratti tipo, dei pareri sulle clausole vessatorie e dei codici di condotta e autodisciplina validati a livello nazionale dalla Commissione nazionale di coordinamento sui contratti tipo e le clausole inique (nel cui ambito siedono i rappresentati delle Camere di Commercio, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Antitrust, oltre a professori ed esperti della materia, nonché secondo turnazione i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consumatori) e dal Consiglio dell’Unioncamere.
Unioncamere ha approvato, a tale scopo, l’iniziativa di sistema "promuovere la regolazione del mercato" con la finalità di favorire la diffusione della conoscenza dei Contratti-tipo e dei pareri resi sulle clausole inique (ad oggi utilizzate nei contratti attualmente in uso) in modo sempre più capillare, da parte delle imprese, dei consumatori e dei professionisti, attraverso l’organizzazione di una Campagna di Comunicazione integrata a livello nazionale e locale, tramite web e al tempo stesso tramite la carta stampata (giornali e riviste periodiche di carattere giuridico economico e/o professionale).
Il progetto si compone di due moduli:
