Da oltre dieci anni Unioncamere è impegnata sul tema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR) sia direttamente, attraverso i servizi di arbitrato e conciliazione istituiti presso le Camere di commercio, sia indirettamente con attività promozionali quali l’inserzione nei contratti-tipo di un’apposita clausola di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Tale pluriennale esperienza è riconosciuta e apprezzata anche a livello europeo e ha consentito a Unioncamere di partecipare attivamente al processo decisionale in corso sul tema dell’ADR instaurando un dialogo aperto e costruttivo con le Istituzioni europee.
La dott.ssa Tiziana Pompei, vice Segretario Generale di Unioncamere è stata infatti invitata a partecipare, in qualità di esperta in arbitrato e mediazione, al Summit di alto livello sui Sistemi di risoluzione alternativa delle controversie nel Mercato interno tenutosi a Bruxelles nel marzo 2011. L’incontro, svoltosi alla presenza di autorevoli esponenti delle Istituzioni europee e di esperti del tema provenienti da tutta Europa, è stata l’occasione per mettere a confronto i sistemi di ADR adottati dai vari Paesi e per consentire alla Commissione europea di acquisire informazioni in vista della presentazione di una proposta normativa attesa per il prossimo novembre.
Unioncamere ha inoltre fornito il suo contributo al processo decisionale in corso partecipando alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea con un documento condiviso con la ‘Commissione nazionale conciliazione’ in cui fornisce indicazioni sugli strumenti da adottare per promuovere la diffusione dei sistemi di risoluzione alternativa delle controversie nell’ambito dei vari Stati membri.
