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Milano. Dal 14 al 16 febbraio la gara di mediazione

12 febbraio 2019

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Al via dal 14 al 16 febbraio la “Competizione Italiana di Mediazione”, giunta alla settima edizione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con l'Università Statale di Milano. 

150 gli studenti provenienti da 21 Università italiane simuleranno un “ring verbale”, interpretando il ruolo di clienti e avvocati a confronto su cinque casi da gestire in mediazione; una complessa vicenda ereditaria, la contestazione sull’uso di un marchio commerciale, lo sfruttamento sulla creazione di una App, la separazione di due coniugi e, infine, la lite relativa alla realizzazione di un serial televisivo. 

Secondo i partecipanti che hanno risposto a un’indagine, in circa 40 rilevano, tra i vantaggi di questa full immersion per studenti, l’esperienza di crescita culturale per sei su dieci, ma anche conoscere gli aspetti etici di quella che sarà la futura professione. Per la metà è una occasione per imparare a lavorare in gruppo, per il 56% sarà utile per il futuro lavoro. Infatti per il futuro lavorativo nella mediazione per il 41% occorre essere aperti a momenti formativi e professionali per accumulare esperienza. Il 44% partecipa per imparare e il 39% punta a vincere.  

Le Università partecipanti. Bari, Bergamo, Bicocca (Milano), Camerino, Cattolica (con la sede principale di Milano e con quella di Piacenza ), Firenze, Insubria (sede di Como), Luiss (Roma), Mediterranea (Reggio Calabria), Milano Statale (che ospita e co-organizza l’evento), Parma, Pavia, Pegaso (Università Telematica), Torino, Salento (Lecce), Ferrara (sede di Rovigo), Piemonte Orientale (sede di Alessandria), Trento, Urbino e Verona.

 Per ogni incontro di mediazione ciascun ateneo può schierare una squadra composta da due studenti, dei quali uno impersonerà la parte coinvolta nella controversia e l’altro il suo avvocato. I team sono chiamati a sfidarsi in una serie di procedimenti simulati di mediazione, con lo scopo di dimostrare le capacità dei propri rappresentanti a negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Gli incontri, della durata di 85 minuti, si svolgono davanti ad un mediatore professionista esperto e ad altri quattro mediatori che opereranno in veste di valutatori. A loro il compito di stabilire chi sia stato il negoziatore più efficace. Novità di questa edizione è la presenza tra i valutatori di studenti mediatori che hanno partecipato alla precedenti edizioni della competizione di mediazione. Tra i premi assegnati quest’anno, oltre a quelli per la migliore squadra e per le singole categorie (in base agli skill di ogni squadra) anche quello “Next Generation”, stabilito dai valutatori ex-studenti partecipanti alle precedenti edizioni. 

In questa edizione ci saranno una serie di workshop sul tema della mediazione con esperti del settore: dalla mediazione al femminile al rapporto con la scuola fino alla mediazione familiare. sei workshop si terranno venerdì 15 febbraio in Camera di commercio e tre sabato 16 febbraio presso l’Università degli Studi di Milano a cui seguirà la tavola rotonda di chiusura.

 

Fonte: www.avvenire.it