Secondo la relazione dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale elaborata dall'EUIPO e dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici Hong Kong, Emirati arabi uniti e Singapore sono i principali centri di smistamento utilizzati dai trafficanti di prodotti contraffatti.
Diversi paesi del Medio Oriente, fra cui gli Emirati arabi uniti, l'Arabia Saudita e lo Yemen, costituiscono i principali punti di transito per le spedizioni di prodotti falsi diretti in Africa. Albania, Egitto, Marocco e Ucraina sono i quattro punti di transito usati per inviare falsi destinati all'Ue, mentre Panama è un importante punto di transito per i falsi in rotta verso gli Stati Uniti.
Secondo le stime, il valore totale dell'import di beni contraffatti supera i 460 miliardi di dollari (208 miliardi di euro nel 2013, anno al quale risalgono i dati) e per oltre 120 miliardi riguarda l'elettronica, a seguire gioielli, ottica, abbigliamento, farmaceutica, scarpe, cibo, giocattoli.
Fonte: www.repubblica.it